Emma Bonino e i consigli per battere il cancro

Forse ancor più che dai proverbiali e abusati “vincitori”, la storia delle umane vicende è scritta a caratteri cubitali da tutti coloro che sono riusciti a resistere e sopravvivere agli eventi più nefasti e che hanno reso la propria testimonianza individuale alla stregua di un racconto da tramandare a chiunque si trovi vittima di un destino egualmente crudele.

A pochi giorni dal lieto annuncio che denota la scomparsa di ogni evidenza tumorale dal polmone sinistro, la leader radicale Emma Bonino è potuta entrare a pieno titolo nella lunga galleria riservata a coloro che hanno sconfitto il cancro e ha potuto appieno sfruttare la sua celebrità (oltre che una sostanziale ammirazione umana di tipo “bipartisan”) per infondere coraggio a tutti coloro che si trovano sottoposti alla nefasta diagnosi e che vedono svanire con essa ogni prospettiva futura.

In un recente videomessaggio, attraverso il quale è intervenuta all’incontro “Ieo per le donne” organizzato e voluto da Umberto Veronesi, Emma Bonino ha dunque invitato tutti i malati a seguire alcuni consigli rivolti adimpedire che il tumore possa mettere in atto la sua subdola sopraffazione psicologica, prima ancora che fisica.

In primo luogo, spiega la Bonino, è di fondamentale importanza riuscire a non identificarsi col cancro econtinuare a svolgere attività quotidiane che esulino dalla sfera terapeutica, per non cadere vittime dello sconforto e per impedire che la malattia si impossessi della totalità del nostro presente.

In seconda istanza, occorre cercare di costruire una dimensione temporale che vada oltre il tumore e comporti la presenza di progetti a lungo termine e di sogni da realizzare nell’immediato futuro, nonostante e a prescindere dalla patologia, come se l’arco della vita non si dovesse arrestare alla diagnosi.

Proprio facendo leva sulla sua passione politica e sulla volontà di programmare vacanze estive ed altri piccoli lieti eventi, Emma Bonino può oggi presentarsi in veste di persona guarita e completamente rinata e scrivere così un’altra pagina di quella lunga storia che permette di affrontare con meno terrore quanto il futuro ci riserva, eventi nefasti e tremende diagnosi in primis.