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Salute e Benessere
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In Sudafrica il primo trapianto di pene al mondo

16 Marzo 2015
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In Sudafrica il primo trapianto di pene al mondo

Per quanto gli interventi di circoncisione stiano rapidamente assumendo i connotati di un’autentica moda e l’antica pratica abbia da tempo varcato i confini relativi all’appartenenza confessionale per porsi come trend su scala globale, l’asportazione chirurgica del prepuzio rappresenta pur sempre un intervento non sempre facilissimo e i cui risultati possono essere disastrosi tanto da un punto di vista estetico quanto funzionale.

Ingaro dei potenziali rischi, un giovane sudafricano ha deciso di sottoporsi ad un intervento atto ad eliminare la scomoda e poco igienica pelle in eccedenza, scoprendo tuttavia, a circoncisione finita che qualcosa era andato storto (non in senso letterale) e che i suoi genitali avevano improvvisamente cessato di funzionare trasformandosi in un inutile quanto elegante orpello estetico.

Per fortuna del ragazzo e delle sue future compagne, un’equipe di medici facenti capo all’università di Stellenbosh, nei pressi di città del Capo, ha deciso di percorrere la strada del trapianto integrale, mai tentata con successo in precedenza e di restituire così al ragazzo tutto il mal tolto, ovviamente funzionante.

A seguito di un intervento chirurgico durato oltre nove oree di tre mesi di degenza e rieducazione, i medici sudafricani hanno potuto finalmente annunciare la mondo il successo del primo trapianto di pene mai realizzato e la totale assenza di crisi di rigetto ed effetti collaterali tali da dover ricorrere a nuove operazioni finalizzate a ripristinare la scomoda situazione iniziale.

Il successo ottenuto in Sudafrica si configura come un’impresa epocale in ambito di trapianti, dal momento che l’eccessiva vascolarizzazione del pene e la presenza di tessuti molli avevano sempre impedito fino ad ora di realizzare un trapianto integrale e la lista dei fallimenti chirurgici in merito è piuttosto lunga e inquietante.

Mentre i raggianti chirurghi sudafricani hanno annunciato di avere in programma altri nove trapianti simili a quello eseguito con successo sullo sfortunato 21enne, non ci è tuttavia dato di sapere con precisione se il pene trapiantato al giovane sia circonciso oppure munito di prepuzio, ma si potrebbe agevolmente scommettere sul fatto che, giunti a questo punto della vicenda, al giovane importi gran poco di trend globali, norme igieniche ed inestetica pelle in eccesso.

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