Nonostante i nostri comuni siano colmi di discariche e spazi destinati al riciclo di materiali dal complesso smaltimento organico, pare che la fatica di caricarsi televisori e cellulari in macchina costituisca un onere talmente gravoso da spingere buona parte dei nostri connazionali a gettare dispositivi elettronici nel sacco della raccolta indifferenziata o, peggio ancora, lungo il ciglio di una strada.
Ben consapevole di questa diffusa tendenza all’indolenza e al mancato rispetto del senso civico di base,Apple ha deciso di dare vita ad una singolare campagna, denominata “riuso e ricicloâ€, attraverso la quale gli acquirenti del marchio di Cupertino potranno abbandonare i propri telefoni e tablet destinati al riciclo all’interno degli Apple Store, persino in caso gli smartphones in questione siano basati sul sistema operativo Android.
Portando un vecchio smartphone o un tablet nei negozi a marchio Apple sarà dunque possibile assicurarsi che il nostro ex compagno di tante avventure e telefonate verrà destinato a nuova vita e che i commessi dello Store saranno ben disposti di offrirci un buono acquisto da spendere all’interno del punto vendita per incentivarci di operare un’ulteriore riconversione in direzione dei loro prodotti.
L’operazione sarò possibile anche a mezzo posta, inviando il dispositivo che si intende pensionare dopo aver contattato l’assistenza, in caso si abiti in un comune ubicato nel bel mezzo di un eremo montano e dunque sprovvisto di Apple Store nelle vicinanze, oltre che di una discarica.
Attraverso la vasta campagna di rottamazione di dispositivi Samsung, Sony, Htc o Lg, Apple intende logicamente non tanto giungere alla salvaguardia dell’ambiente e alla creazione di un piccolo paradiso terrestre, quanto fornire un incentivo di tipo eco-sostenibile a quell’ampissima promozione di potenziali clienti che si trova indecisa se convertirsi alle gioie di iPhone e consimili e che potrebbe trovare una lieve spintarella dal buono sconto offerto da Apple e dalla possibilità di potersi sbarazzare in modo tanto agevole del proprio vecchio telefono.
Precisando che l’operazione risulta perfettamente valida anche in caso il dispositivo da rottamare non sia più funzionante, Apple invita così anche gli Italiani ad seguire le orme degli americani, dove il progetto “riuso e riciclo†è in vigore dal 2013, confidando magari in un’indolenza di fondo in grado di tradursi in un ritorno a livello di vendite.
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