In una recentissimi intervista, il fondatore del noto sito di torrents The Pirate Bay, ha sostenuto come Marc Zuckerberg sia il più grande dittatore della storia, dato che miliardi di persone gli regalano, in modo più o meno inconsapevole, un potere assoluto, andando ad offrirgli a piene mani dati sensibili ed informazioni riservatissime e autorizzando esplicitamente la Facebook Incorporated a farne l’utilizzo che preferisce, aprendo così le porte ad una possibile condivisione di file con enti governativi, aziende private e agenzie di pubblicità .
Anche a fronte di una realtà dei fatti in cui le cose si trovano scritte nero su bianco al momento dell’iscrizione al sito, pare comunque che i vantaggi offerti dal social network siano tanto attraenti da rendere la piattaforma irrinunciabile per un numero talmente elevato di utenti da superare ormai di gran lunga i visitatori e gli iscritti di tutti i domini rivali.
Nel corso del mese appena passato, Facebook ha infatti raggiunto la quota di due miliardi di utenti attivi, staccando così ampiamente YouTube, l’agonizzante Twitter e Snapchat e ponendo nuove sfide al suo fondatore, sempre più gongolante di fronte a cifre ormai impossibili da calcolare e da un potere ormai assoluto e privo di qualunque controllo, dato che gli introiti fatti registrare dalla sua società fanno apparire le numerose multe comminate alla stregua di simpatici buffetti.
Il successo di Facebook, costruito violando ogni norma anti-trsut presente sul pianeta Terra e soffocando la libera concorrenza con emulazioni, minacce e ritorsioni commerciali, pare dunque non arrestarsi, così come quella curiosità che spinge ogni essere umano al mondo a guardare dentro un buco della serratura, ogni qualvolta manchi la chiave.
Probabilmente destinato ad ampliarsi ulteriormente, in virtù di quel riciclo che prevede almeno dieci nuovi iscritti per uno che se ne va nauseato da tutto quel baccano, il bacino di utenza di Facebook si appresta dunque a coprire la popolazione di un intero continente, senza che esista tuttavia un ordinamento giuridico in grado di impedire che la presunta democrazia della piattaforma celi una spietata dittatura sotto tutti quei like, faccine e cuoricini che ridono felici.
[adrotate banner=”6″]