Chi sostiene che gli esseri umani siano sostanzialmente egoisti ed inclini a godere dei piaceri della vita in modo esclusivo, commette un duplice errore di prospettiva: la volontà di condivisione, già presente nei primissimi anni di sviluppo, risulta infatti essere il motore di buona parte del Web e con essa, il costante desiderio di rendere partecipi amici e parenti di quanto sta attraendo la nostra attenzione in un dato momento.
Giusto per fare leva su questa nostra propensione a diffondere in modo gratuito le nostre basilari emozioni, è da poco nata l’app Meerkat, nuova frontiera riservata al mondo dello streaming video in diretta, lanciata il 27 Febbaraio scorso e già in grado di ritagliarsi un ampio numero di ammiratori e nemici.
Tramite l’istallazione dell’app sul proprio dispositivo mobile, risulta piuttosto semplice condividere attraverso Meerkat streaming in alta qualità di qualunque evento o fenomeno si desideri e andare così ad istituire unpersonalissimo canale internet dedicato allo “share†di contenuti video in modalità diretta.
Ideata per dispositivi mobili basati sul sistema operativo di Apple, Ios, l’app conta già circa 300 mila fedelissimi e deve la sua rapidissima diffusione al fatto che Meerkat sfrutta il social network Twitter come base operativa per lanciare dirette video e contenuti in modo rapido ed intuitivo.
In sostanza, l’impiego dell’app si svolge in due fasi: nella prima si istituisce un apposito link dedicato all’evento che si intende trasmettere e condividere; in una seconda, si posta il suddetto link su Twitter, di modo che risulti possibile a chiunque rilanciare lo streaming attraverso la pratica del retweet e fare in modo che i nostri contenuti assumano proporzioni virali nel giro di pochi minuti.
L’unico problema che si para davanti al fulgido avvenire di Meerkat è rappresentato dal fatto che i gestori di Twitter non sembrano apprezzare troppo l’impiego dell’app sul loro social network, il cui ricorso renderebbe superflue le analoghe (ma molto più macchinose) funzioni lanciate di recente dalla piattaforma in ottica di contenuti video e streaming diretto.
Giusto per tarpare sul nascere le ali di Meerkat e per arrestare il nuovo fenomeno mediatico, pare infatti che Twitter abbia acquistato Periscope (applicazione piuttosto simile a Meerkat) e intenda incentivare attraverso ogni mezzo possibile e immaginabile l’utilizzo della sua app dedicata allo streaming, facendo così in modo che Meerkat venga rapidamente espulsa dal social network cinguettante; per la gioia di chi ritiene che in fondo, l’essere umano sia un po’ egoista per natura.
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