Ogni volta che gli Stati Uniti si cimentano con le elezioni presidenziali e con le relative primarie, il mondo ha modo di conoscere fino a che punto possono spingersi le bizzarrie legislative a Stelle e Strisce, anche se l’esponente democratica del Kentucky Mary Lou Marzian pare aver superato di gran lunga le sparate di Trump e della Clinton, portando la questione ad un livello più alto.
Sospinta da uno strano afflato religioso, la Marzian ha infatti deciso di cogliere al balzo l’imminente fine della legislatura per avanzare una proposta di legge che prevede l’accesso al Viagra solo previo consenso della moglie del paziente, di modo che, chiunque si trovi a soffrire di disfunzioni erettili dovrà necessariamente passare per il coniuge per ottenere la prescrizione medica necessaria ad acquistare il medicinale.
La proposta di legge, che si estende all’intera categoria farmaceutica andando a comprendere anche Cialis e consimili, è stata elaborata sulla base di una presunta volontà di difendere l’unità della famiglia e gli uomini da loro stessi (testuali parole), impedendo ai signori di mezz’età di porre rimedio alla loro condizione patologica in caso la moglie sospetti che le rinnovate capacità amatorie possano condurre i loro mariti in direzione di altri lidi e lontano dal tetto coniugale.
Non contenta della sua bizzarra proposta, Mary Lou Marzian ha inoltre decretato che tutti fruitori di Viagra dovrebbero giurare sulla Bibbia di impiegare il farmaco ricevuto solo in compagnia della propria moglie e solo per finalità legate a cementare la passione tra i coniugi, andando a sottoscrivere un impegno ufficiale siglato davanti agli occhi di Dio e della propria consorte.
Talmente bizzarra da fare il giro del mondo in poche ore, la proposta della Marzian coglie appieno quello strano spirito che anima gli Stati Uniti ogni volta che le elezioni si avvicinano, portando esponenti minori dei due partiti a contendere ai candidati le prime pagine dei giornali in virtù di sparate e bizzarrie assortite.