Salute e Benessere
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La terapia della luce accende il desiderio sessuale maschile

23 Settembre 2016
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La terapia della luce accende il desiderio sessuale maschile

Oltre a problematiche di natura squisitamente “meccanica”, il versante maschile della sfera sessuale può trovarsi alle prese con repentini cali di desiderio che, pur non avendo nulla a che fare con le specifiche funzionalità dell’organo di riferimento, possono tradursi nella genesi delle medesime disfunzioni sotto le lenzuola, per via di una sorta di cortocircuito ormonale che impedisce al cervello di accendere la passione in modo corretto.

Se appare ovvio a chiunque che il desiderio sessuale proceda secondo uno schema di tipo stagionale basato sulla presenza di stimoli luminosi, che implica una maggior quantità di impulsi amorosi durante la primavera rispetto all’inverno, alcuni ricercatori facenti capo all’Università di Siena sono riusciti a quantificare gli esatti stimoli luminosi utili a mettere al riparo gli uomini da improvvisi cali di desiderio e ad agire su quel complesso processo ormonale che prende il via con l’assorbimento delle onde luminose e prosegue con un rinnovato vigore di natura sessuale.

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Secondo gli autori dello studio, una scarsa ricezione della luce si troverebbe infatti ad essere, nella maggior parte dei casi, la causa primaria per la mancata produzione di testosterone e per il conseguente calo del desiderio e un surplus di stimoli luminosi riuscirebbe a riattivare il meccanismo interrotto, senza che la componente farmacologica debba entrare in gioco.

Attraverso un esperimento incentrato su 38 volontari alle prese con il calo di desiderio, i medici senesi hanno infatti potuto osservare che la sottoposizione ad una luminosità artificiale, prodotta a partire da lampade di intensità pari a 10.000 lux, per mezz’ora al giorno riusciva a ridestare il testosterone sopito e a riattivare il desiderio sessuale, aumentando il punteggio relativo alla soddisfazione sotto le lenzuola dei partecipanti dalla soglia iniziale, stimata in una misura di 2 unità, fino a stime in grado di raggiungere i 6.7 punti.

Dopo aver cioè censito il livello di appagamento sessuale attraverso apposti questionari e ed aver proceduto con la terapia della luce, i medici hanno potuto constatare come il livello di desiderio si triplicasse in poco tempo proprio grazie all’azione svolta in sede ormonale dalle particolari lampade.

Pur non trovandosi ancora ad essere una metodologia di tipo “ufficiale” in ambito clinico, la terapia della luce descritta nello studio apre dunque le porte ad un eterna primavera maschie e riconduce gli eventuali flop sotto le lenzuola ad una componente squisitamente meccanica, andando a limare fattori psichici e ormonali d’altra natura.

 

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