I neo papà tendono ad ingrassare di 2 kg

Prima che il fenomeno relativo alla gravidanza venisse completamente medicalizzato mediante l’introduzione di esami specifici, corsi pre-parto, post-parto e durante-parto, le donne incinte tendevano aprodurre aumenti ponderali molto più elevati di quelli attuali e smaltire, una volta avvenuto il travaglio, i chili in eccesso lungo un arco di tempo piuttosto esteso, se non addirittura infinito.

Da quando il mantenimento della linea prima e dopo le fasi di gravidanza è divenuto una costante funzionale alla salute delle gestanti, i papà, per converso, pare abbiano deciso di assumere sulle proprie spalle (o sul girovita) l’ingombrante fardello legato all’aumento di peso, andando adingrassare di circa 2 kg subito dopo la nascita di un figlio.

A rivelarlo è stata una recente indagine compiuta dalla Northwestern University Feinberg School of Medicineche ha svolto un accurato studio statistico basato su una letteratura medica antecedente che aveva coinvolto uncampione pari a circa 10 mila soggetti di sesso maschile.

I partecipanti al test sono stati inizialmente suddivisi in tre distinte categorie, secondo uno schema che divideva igenitori “residenti” (quelli che vivono cioè a contatto con i loro bimbi) da quelli “non residenti” e dai non genitori e si è infine proceduto ad analizzare le condizioni corporee di tutti e tre i gruppi coinvolti nell’esperimento.

Dallo studio pubblicato sull’American Journal of Men’s Health è emerso che i neogenitori residenti tendevano a subire repentini aumenti ponderali in concomitanza con l’arrivo di un figlio e che il loropeso aumentava di una misura media pari a 2 kg, a fronte di soli 1,5 dei non residenti, rivelando così l’inedita tendenza ad ingrassare da parte dei papà, accentuata in caso di maggior prossimità con la prole.

Le cause del fenomeno sono ancora oscure e poco riconducibili ad un nesso di tipo causale, tuttavia, l’ampiezza del campione statistico coinvolto parrebbe testimoniare una tendenza inequivocabile che potrebbe portare all’imposizione, in un futuro prossimo, di corsi post-parto riservati ad un pubblico tutto declinato al maschile.