Salute e Benessere
Like

In arrivo il divieto di fumo in macchina alla presenza di minori

13 febbraio 2015
735 Visualizzazioni
0 Commenti
3 minutes read
In arrivo il divieto di fumo in macchina alla presenza di minori

Se dopo millenni di azioni palesemente autolesioniste e guerre disseminate per il globo terrestre, la specie umana non si è ancora estinta, lo deve essenzialmente a quelle basilari norme comportamentali che regolano l’esercizio del nostro buonsenso, impedendoci (ad esempio) di correre con le forbici in mano, di lanciare un tostapane acceso nella vasca da bagno, di fare windsurf in un tornado o di fumare in macchina alla presenza di minori.

Dal momento che, tuttavia, il basilare buonsenso viene spesso meno davanti alla tentazione rappresentata da un vizio, una serie di norme legislative si propone in questi mesi di colmare la lacuna a livello europeo, andando a rendere illeciti quei comportamenti che continuiamo ad adottare in barba alla loro pericolosità e aggiungendo sanzioni pecuniarie in qualità di deterrente.

Approvata ieri dal parlamento britannico con una schiacciante maggioranza di 342 voti contro 74, la norma che prevede il divieto di fumo in auto alla presenza di un minore si appresta a sbarcare anche in Italia con una certa urgenza e pare sia destinata a diventare attuativa in corrispondenza con l’emanazione del decreto denominato Milleproroghe.

Senza soffermarci troppo sulla pericolosità del fumo di sigaretta all’interno di uno spazio angusto come quello rappresentato dal l’abitacolo di un’automobile, il divieto che in Inghilterra diverrà attuativo dal 1 Ottobre prossimo e comporterà una sanzione pecuniaria pari a 50 Sterline (circa 67 euro), sta dunque per trovare un corrispettivo anche nel nostro Paese grazie alla volontà del Ministro Lorenzin di riprendere quel filo di riforme interrottosi a seguito dell’emanazione della celeberrime legge Sirchia.

Il pacchetto di divieti che il governo si appresta a varare in materia di fumo e che comprende, tra le altre cose, anche norme piuttosto ridicole (come la disincentivazione delle scene con fumatori nelle pellicole nostrane) si ripromette dunque una lotta al fumo passivo estesa a quella fascia di popolazione che di inalare perniciose sostanze prodotte da combustione non ha affatto voglia e che si trova spesso vittima di un malcostume piuttosto diffuso.

Anche a fronte di proteste mette in atto da chi ritiene che gli ambiti legislativi non possano invadere la sfera privata dell’esistenza e calarsi all’interno di luoghi (come le automobili, appunto) tutt’altro che pubblici; la norma di per sé possiede un forte valore pedagogico e potrebbe contribuire a salvaguardare le innocenti vie respiratorie di migliaia di bambini, riuscendo tramite una minaccia, laddove gli appelli al buonsenso e alla prosecuzione della specie avevano sempre fallito.

Altri post che ti potrebbero interessare

Questo sito utilizza Cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Se vuoi sapere di più clicca su maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi