WhatsApp in arrivo anche per Windows e Mac?

Nonostante gli annunci sensazionalistici che parlano dell’avvento di un client WhatsApp su desktop ormai da anni, l’operazione resta ancora confinata in un limbo di ipotesi e segretezza, anche se qualche indizio lasciato trapelare dall’azienda di proprietà della Facebook inc. lascerebbe presagire che i tempi sono maturi per lanciare il guanto di sfida a Skype e consentire l’approdo della popolare app anche su Windows e Mac.

Rovistando all’interno dei file di traduzione per gli sviluppatori è stato infatti possibile, nei giorni scorsi,  scorgere le opzioni denominate “download for Windows” e “download for Mac”, chiari segnali di quanto in casa WhatsApp si stia lavorando alla creazione di un client ufficiale in grado di trasportare messaggi e telefonate via internet anche su pc, mantenendo in un unico account la possibilità di distinguere il versante mobile da quello fisso.

Secondo ulteriori indiscrezioni rimbalzate attraverso la Rete, l’applicazione ideata per garantire l’approdo su desktop dovrebbe travalicare le funzioni attualmente presenti su smartphone e tablet per porsi alla stregua di una creatura dotata di vita propria, con tanto di segreteria telefonica incorporata, andando così a superare le lacune presenti nel tentativo (in parte fallimentare) di impiegare l’applicazione su pc in qualità di semplice estensione della variante mobile.

Tradotto in parole povere, se fino ad oggi i tentativi di approdo e diffusione di WhatsApp su computer sono stati rallentati dalla concezione di un’applicazione web che si poneva come semplice specchio di quanto già esistente, la nascita di un client ufficiale potrebbe presto rendere la variante per pc e Mac di WhatsApp molto più appetibile, andando a ricalcare quanto oggi è già presente con Skype, ma seguendo un percorso del tutto inverso.

Obiettivo dichiarato dell’azienda è logicamente quello di sottrarre una cospicua porzione di utenza a Microsoft e di estendere le potenzialità di Messenger in direzione di un impiego sempre più esaustivo di telefonate e messaggi via internet a partire da desktop, sempre ammesso che i file misteriosi, oggetto della discussione odierna, non vadano a finire nel novero di quell’ampio sensazionalismo che ha contraddistinto fino ad ora il travagliato approdo di WhatsApp su pc.

 

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