Salute e Benessere
1

Nuovi Lea: vaccini gratis e accesso semplificato alla fecondazione assistita

16 Gennaio 2017
2133 Visualizzazioni
0 Commenti
3 minutes read
Nuovi Lea: vaccini gratis e accesso semplificato alla fecondazione assistita

Sotto l’etichetta dei Lea (livelli essenziali di assistenza) non ricadono soltanto tutte quelle cure e quelle indagini diagnostiche utili a salvare la vita umana, a prescindere dalle condizioni spazio-temporali che producono la minaccia, ma anche il prodotto di determinate contingenze storiche e di necessità che spingono il Ministero della Salute a tirare la proverbiale coperta economica in una direzione piuttosto che nell’altra.

Non stupisce più di tanto, dunque, che in un periodo storico contrassegnato da un calo delle nascite quasi drammatico e dal rapporto bipolare che lega gli italiani ai vaccini (ritenuti al causa di ogni male un giorno, e la panacea dei medesimi l’indomani), l’ampia revisione dei Lea condotta dal Ministero abbia voluto mettere l’accento proprio sui due fattori in questione, nel tentativo di migliorare e semplificare l’accesso tanto alle tecniche di fecondazione assistita in uso, quanto alle misure profilattiche rivolte all’universo infantile e non solo.

leavaccini_emergeilfuturo

In attesa che le commissione delle Regioni di il via libera al piano recentemente firmato dal premier Paolo Gentiloni, i nuovi Lea concludono così un lungo processo che aveva visto il Ministro Lorenzin tentare di porre rimedio al calo delle nascite attraverso lo sdoganamento di tecniche di fecondazione, di screening neonatale e di pratiche di partoanalgesia, mediante i ricorso ad un’opera di bonifica dei costi al pubblico e di campagne informative costellate da numerosi scivoloni in ambito comunicativo.

Con i nuovi Lea sarà infatti possibile effettuare ogni sorta di esame diagnostico prenatale (o quasi) senza alcun costo, accedere alla fecondazione assistita, sia essa omologa ed eterologa, ed accedere ad un innovativo percorso di diagnosi e terapia incentrata sull’autismo che chiude il cerchio del lungo processo di comprensione e trattamento di una patologia che risulta ancora oggi essere piuttosto misteriosa e prodotta da cause difficilmente valutabili prima che la malattia si manifesti in tutta la sua drammaticità.

Dal punto di vista delle vaccinazioni, i nuovi Lea estendono il novero delle vaccinazioni gratuite in direzione di patologie fino ad ora rimaste “scoperte”, andando ad includere il temutissimo meningococco b (in attesa di un vaccino universale contro la meningite), la varicella, il papilloma virus anche per gli adolescenti maschi, rotavirus  e svariate forme di penumococco.

Attraverso la caduta dei costi al pubblico per le tecniche di fecondazione e per l’accesso ai vaccini (entrambe attualmente regolate sulle specifiche esigenze regionali), il Ministero intende quindi sferrare l’offensiva finale alle due grandi minacce sanitarie di questa convulsa epoca storica, nella speranza che la prossima revisione dei Lea porti in dote altre esigenze e altre contingenze meno epocali di quelle che hanno diviso l’opinione pubblica per anni.

 

[adrotate banner=”4″]