La rosa canina contiene più vitamina C di quanto presente nelle arance. Scopriamo tutte le proprietà di questo antinfluenzale naturale.
La rosa canina è un arbusto della famiglia delle Rosaceee i cui frutti (falsi frutti) dal color rosso acceso vengono utilizzati in fitoterapia per la grande quantità di vitamina C: 100 g di bacche possiedono il medesimo contenuto di questa vitamina presente in 1 kg di arance. Oltre alla vitamina C, la rosa canina è ricca di vitamine A, vitamina B, vitamina E, vitamina K, acido folico, carotenoidi, polifenoli, sali minerali, in particolare il ferro. Oltre al 75% di acqua, inoltre, possiedono il 25% di fibre e il 7% di proteine.
Con tutte queste proprietà la rosa canina ha notevoli benefici sul nostro organismo.
Le vitamine sono fondamentali per rafforzare il nostro sistema immunitario. In particolare, la vitamina C, di cui è ricchissima la rosa canina, ci consente di prevenire e curare le influenze di stagione difendendoci dagli attacchi esterni: un bell’infuso da bere 3 volte al giorno contro il mal di gola, mentre 45 gocce di tintura madre presa 3 volte al giorno combattono raffreddore e influenza.
L’elevata quantità di vitamina C stimola la sintesi del collagene, la proteina del tessuto cutaneo: assumerla quotidianamente rallenta l’invecchiamento consentendoci di mantenere una pelle giovane e tonica a lungo.
La rosa canina possiede una buona quantità di tannini, quelle molecole che riducono la permeabilità dei vasi capillari col risultato di abbassare la pressione arteriosa e prevenire la formazione di trombi.
I flavonoidi presenti in questo arbusto proteggono i vasi sanguigni e consentono una migliore circolazione del sangue.
La rosa canina assunta sotto forma di tisana consente di facilitare l’espulsione delle tossine attraverso le urine.
L’antinfluenzale naturale è facilmente reperibile in erboristeria e può essere assunta sotto forma di tisana preparata con le bacche essiccate, in compresse con l’estratto secco della pianta oppure in tintura madre.
Fonte: cosmobenessere.com