Il veleno di un ragno per battere la disfunzione erettile

Buona parte della cosiddetta “medicina alternativa” si basa sull’idea che le sostanze velenose presenti in natura possano risultare benefiche per l’organismo umano, o addirittura terapeutiche, in caso le si assume in dosi minute e non in grado di mettere a repentaglio la nostra permanenza sul pianeta Terra.

Nel novero degli innumerevoli esperimenti compiuti sui veleni naturali e sui loro imprevisti effetti collaterali, pare che il morso di un particolare ragno, detto ragno delle banane, sia in grado di provocare erezioni della durata di oltre quattro ore e di porre così rimedio alle problematiche, sempre più frequenti, legate alla disfunzione erettile e all’impotenza maschile.

In sostanza, partendo dalla scoperta dello strano effetto provocato dal morso del ragno in questione, un team di ricerca facente capo ad un’università del Brasile ha avuto l’intuizione di isolare il veleno dell’aracnide e di produrre una sorta di Viagra naturale attraverso il quale porrerimedio alla disfunzione erettile mediante il ricorso ad una piccola posologia, in grado di salvaguardare l’organismo ricevente dai pericoli connessi con la tossina in esso contenuta.

Assunto secondo “modalità naturali” (cioè mediante morso) il veleno prodotto dal phoneutria nigriventer risulta essere infatti estremamente tossico e potenzialmente letale, ma la consueta somministrazione mediante bassissime dosi potrebbe consentire di raggiungere l’effetto sperato senza ulteriori complicazioni per la salute del paziente,ponendo così fine all’annoso problema declinato al maschile.

L’effetto prodotto dal veleno del ragno delle banane basa la sua efficacia sulla capacità, da parte delle tossine presenti nella sostanza, di stimolare una super produzione organica di ossido nitrico,vasodilatatore prodotto dal corpo umano alla cui carenza sono associate numerose disfunzioni, tra le quali, appunto, l’impossibilità di giungere ad un’erezione soddisfacente.

Allo stato attuale della ricerca, il composto molecolare ideato dai ricercatori brasiliani è stato testato, in forma sintetica, su un gruppo di cavie da laboratorio, producendo gli esiti sperati e lasciando presagire l’avvento d un futuro prossimo in cui sarà possibile abbandonare Viagra e consimili in favore di quei particolari veleni che, se somministrati in dosi esigue, possono magicamente risultare persino terapeutici.

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