Nella barba da hipster si annidano circa 20 mila germi e batteri

Dal giorno stesso in cui è stato inventato il concetto di moda, un ingente numero di persone ha deciso di porsi in controtendenza rispetto alla massificazione dei gusti estetici prevista dal mercato e di dar vita ad una sorta di anti-moda che, a ben vedere, rischia di trasformarsi rapidamente nell’equivalente di quanto di si voleva distruggere.

L’ultimo parto estetico dell’annoso rifiuto del mondo della moda è rappresentato da quegli strani hipsterche abbinano con disinvoltura pantaloni in stile skinhead 1969, camicie di flanella di derivazione roots rock, pipe di legno in stile pescatore d’inizio secolo scorso, occhialoni da nerd anni’80 e barbe incredibilmente folte e lunghe, atte ad esprimere (nelle loro intenzioni) un netto rifiuto per i modelli estetici correnti.

Uno studio condotto dal dipartimento di biologia dell’Aston University, in Gran Bretagna, è recentemente giunto a fare chiarezza sui pericoli derivanti dal portare una barba troppo lunga e poco curata; pericoli che esulano completamente da una sfera estetico-sociale (anche perché ormai la barba da hipster ha da tempo varcato le frontiere del mondo “underground”) e si riferiscono ad un versante prettamente igienico e sanitario.

Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Anaestesia,pare infatti che una barba poco curata possa costituire un autentico covo di batteri ambulante, all’interno del quale trovano dimora circa 20 mila micro-organismi differenti, molti dei quali potenzialmente patogeni e utili a fungere come veicolo per la trasmissione di infezioni.

La ragione di tutto ciò si anniderebbe (letteralmente) nel fatto che portare la barba lunga consente a germi e batteri di sostare più a lungo in prossimità del nostro viso, ogniqualvolta contraiamo unraffreddore o una qualunque infezione delle vie respiratorie, dal momento che i peli offrono un ottimo rifugio agli agenti patogeni che vengono espulsi attraverso il naso e la bocca e che, in assenza di barba, scivolerebbero tranquillamente a valle sfruttando la naturale conformazione delle guance.

Lo studio inglese invita dunque tutti gli hipster, consapevoli e inconsapevoli che siano, a prestare attenzione all’igiene dei loro volti e a rifuggire barbe troppo lunghe e incolte; anche se, a dire il vero, numerosi studiosi di fama internazionale (come Hugh Pennington dell’Università di Aberdeen) hanno già smentito la ricerca in questione, bollandola come infondata, perché, dal giorno stesso in cui è stato inventato il concetto di medicina, è sorta puntuale anche una corrente opposta in grado di mettere in discussione i dettami ufficiali del mondo scientifico, fino a trasformarsi quasi in un’anti-medicina.

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