Una volta stabilito insindacabilmente che la compresenza di fattori piuttosto nefasti ha fatto che sì che ilivelli di polveri sottili pm10 toccassero il loro massimo storico, resta da stabilire come intervenire sul fenomeno, attraverso misure in grado di non limitare troppo la libertà dei cittadini e di non scatenare il consueto vespaio di polemiche in un Paese che si trova perennemente in campagna elettorale e in cui tutti dispongono di bacchetta magica, salvo in caso si debba far piovere davvero.
Una possibile soluzione, quantomeno in Lombardia, potrebbe giungere dall’apporre lalcune limitazioni all’utilizzo di quei fuochi d’artificio che paiono incontrovertibilmente in grado di immettere nell’aria nuovi agenti inquinanti e di fiaccare così ulteriormente la resistenza del cielo di fronte all’avanzate dei gas ad effetto serra.
Dato che le previsioni meteo parlano di sole e bel tempo almeno fino alla metà della prossima settimana, l’assessore all’ambiante della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, ha deciso di passare dall’idea all’azione, scrivendo unalettera aperta a sindaci, prefetture, direttori delle Asl, presidente di Arpa, comandanti delle polizie locali e provinciali e Corpo Forestale dello Stato, in cui si invita apertamente al divieto di utilizzo di fuochi d’artificio e spettacoli pirotecnici previsti per la notte di San Silvestro.
L’assessore ha motivato la sua presa di posizione mostrando come i fuochi d’artificio riescano ad influire in maniera significativa sui livelli di polveri pm10 e come l’uso diffuso di polveri da sparo rappresenti già di per sé un’emergenza ambientale, dato il loro enorme potenziale inquinate.
In attesa che i comuni lombardi rispondano all’appello dell’assessore non ci è ancora dato di sapere se e dove la misura diverrà coercitiva in previsione della notte del 31, né tanto meno, se il provvedimento verrà accolto con soddisfazione o con rammarico da tutti coloro che possiedono una bacchetta magica per far fronte alle emergenze, ma che la scordano sempre a casa nel momento in cui si tratta di provocare un po di pioggia, utile a lavare aria e polemiche.
[adrotate banner=”4″]